Direttiva madre figlia

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• Il caso Nordcurrent Group UAB: l’interpretazione da parte della CGUE della normativa antiabuso europea e i possibili riflessi sull’art. 10-bis dello Statuto del contribuente
• Integrazione europea e salvaguardia delle prerogative nazionali degli Stati membri: il caso della tassazione belga degli “RDT”
• La clausola del beneficiario effettivo nelle Direttive europee: le sentenze “danesi” e i rapporti con il divieto di abuso del diritto
• Sull’assoggettamento a IRAP dei dividendi bancari, a margine di una contrastante giurisprudenza di merito
• Clausola del “beneficiario effettivo” e articolazione dell’onere della prova nell’evoluzione del diritto tributario dei trattati ed europeo.
• Operazioni conduit sui pagamenti di dividendi: la giurisprudenza di merito fa proprie le indicazioni delle c.d. sentenze danesi.
• Revirement della Cassazione sui dividendi transfrontalieri: riconosciuta l’esenzione per la distribuzione da società figlia italiana nei confronti della madre comunitaria
• La doppia imposizione internazionale nel difficile coordinamento tra convenzioni bilaterali e direttiva madre-figlia.
• Persistenti (dis)interpretazioni della Direttiva Madre-Figlia da parte dei giudici tributari italiani
• Illegittima, per la Corte di Giustizia, la disposizione “anti-abuso” francese sui limiti all’esonero da ritenuta per i dividendi pagati a “madre” comunitaria controllata da società extra UE. Effetti sugli accertamenti basati sull’omologa disposizione italiana