Supplemento online

Introduzione al supplemento online

Ai Lettori

Dall’anno 2016, la Rivista telematica di diritto tributario ha avuto uno sviluppo straordinario e si è significativamente evoluta nei contenuti, ferma rimanendo la tradizionale funzione di aggiornamento e completamento dei contenuti della Rivista di diritto tributario, bimestrale in formato cartaceo.

La Direzione scientifica è stata estesa ad autorevoli professori di diritto tributario stranieri, il comitato di redazione è stato integrato con nuovi autori e la nomina di due coordinatori, il numero degli articoli pubblicati e raccolti nel fascicolo semestrale è cresciuto anno dopo anno, con pubblicazione, in aggiunta, di fascicoli speciali  monotematici su argomenti di particolare interesse e attualità, che sono stati molto apprezzati, il sito web è stato arricchito con nuove rubriche per fornire informazioni e approfondimenti rapidi ma sempre qualificati.

Non è mutata l’impostazione di fondo della rivista che le è valsa da diversi anni il riconoscimento di classe “A” nella classificazione ANVUR, e cioè l’attenta selezione degli articoli ricevuti da parte della Direzione, il rigore scientifico e l’approfondimento giuridico, assicurato dal sistema di referaggio anonimo, e la ripartizione degli articoli pubblicati in aree tematiche, che conferiscono al fascicolo semestrale una struttura organizzata prossima a quella delle tradizionali riviste cartacee più accreditate.

La crescita della rivista, il numero di accessi al sito e la diffusione degli articoli tramite piattaforme telematiche di comunicazione sono un chiaro esempio di come il rigore e l’approfondimento possano coniugarsi con un luogo aperto alla consultazione e al contributo di tutti gli operatori del diritto tributario, evitando che il dibattito resti confinato nel tradizionale ambito accademico. Tale approccio ha consentito altresì di avviare confronti e riflessioni sulle principali novità legislative e giurisprudenziali difficilmente realizzabili con i tempi delle riviste cartacee tradizionali.

Nell’era della digitalizzazione, infatti, l’elemento vincente è stato e diventerà sempre più il carattere telematico della rivista: esso impegna a divulgare contributi immediati e selezionati ma scientificamente rigorosi e assistiti da solidi impianti metodologici per assecondare le nuove forme di acquisizione e trasmissione della conoscenza, nonché l’accesso tempestivo alle informazioni di chiunque abbia interesse.

Auspichiamo, infine, che il numero degli “affezionati” alla rivista continui a crescere in maniera esponenziale per consolidarne il ruolo tra le principali riviste giuridiche telematiche: questo piacevole dato non lo consideriamo solo un criterio di valutazione del lavoro svolto, ma uno stimolo a fare sempre meglio nell’esclusivo interesse dei lettori.

La Direzione