Sulla novazione della pretesa amministrativa operata dal giudice tributario (nota a Cass. n. 6837/2023)

Di Adriana Salvati -
La pronuncia della Cassazione in commento ritiene legittimo che il giudice tributario possa operare una riqualificazione dei fatti alla base della pretesa amministrativa, mutandone la sostanza. Tale riqualificazione, operata traslando una ripresa di sopravvenienze attive in un disconoscimento del costo ritenuto già all’origine incerto, viola il perimetro dell’oggetto del processo, delimitato dalla motivazione dell’atto amministrativo e dai motivi di ricorso. Nel merito, la Corte confonde il recupero di sopravvenienze attive, collegate ad eventi sopravvenuti e finalizzate alla rettifica di componenti correttamente dedotti in precedenza, con il disconoscimento di costi privi dei requisi. . .