Le opzioni nel diritto tributario

Di Franco Randazzo -
La giurisprudenza della Corte di cassazione ritiene che l’opzione nel diritto tributario sia una manifestazione di volontà, che ove espressa nella dichiarazione tributaria in modo errato è rimediabile solo se ricorrono gli estremi del vizio di volontà negoziale. Si propone, invece, salvi casi particolari, una differente lettura del fenomeno: l’opzione come potere procedimentale del contribuente di individuare il presupposto d’imposta, nelle alternative consentite dalla legge, nel modo più rispondente nel suo caso alla capacità contributiva dell’art. 53 Cost. Con la conseguenza che prevarrà il comportamento di fatto assunto dal contribuente sull’errata indicazione dell’opzio. . .