Pagamento transattivo di somme per il risarcimento di illeciti civili e inerenza del relativo costo all’attività d’impresa (nota a Cass., nn. 28355/2019 e 15932/2021)

Di Francesco Farri -
Con le due decisioni in commento, la Corte di cassazione ha vagliato, per la prima volta in modo specifico, la questione dell’inerenza e della conseguente deducibilità dal reddito d’impresa dei costi derivanti dalla conclusione di un accordo transattivo a fronte della contestazione di un illecito civile, giungendo a conclusioni interpretative immotivatamente antitetiche. Invero, tanto nella prospettiva generale della nozione di inerenza comunemente accolta, quanto nella prospettiva, solo in parte condivisibile, delineata dalla stessa giurisprudenza di legittimità, i costi e le spese sostenuti da un imprenditore per il risarcimento dei danni da condotte contra legem ma tenute nell’ese. . .