La Giustizia tributaria, anatra zoppa a causa di una buona riforma (forse) incostituzionale (con alcune ipotesi di modifica)

Di Francesco Tundo -
Abstract La riforma della Giustizia tributaria adottata con la L. n. 130/2022 segna un punto di non ritorno: il definitivo consolidamento della giurisdizione speciale all’esito di un processo di “revisione progressiva” che viene da lontano. E’ dunque meritevole di un giudizio positivo, già solo per questo. Tuttavia, proprio il conseguimento di questo risultato impone che non vi siano cedimenti sull’indipendenza dei giudici dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, oggi più di ieri. E qui arrivano le note dolenti. Le due ordinanze delle Corti di Giustizia tributaria di Venezia e Milano mettono bene in luce le ragioni di incompatibilità del nuovo assetto ordinamentale con i p. . .