Le piattaforme online come intermediari necessari ai fini IVA: l’Avvocato generale salva l’art. 9-bis del Regolamento di attuazione n. 282/2011

Di Alessia Fidelangeli -
Abstract Nelle conclusioni che si annotano l’Avvocato generale Rantos si esprime su una questione rilevante in ragione della crescente influenza esercitata dalle piattaforme online nelle prestazioni di servizi. In particolare, l’analisi si concentra sul terzo comma dell’art. 9-bis del Regolamento (UE) n. 282/2011 e sulla validità della presunzione assoluta stabilita in detto comma rispetto all’art. 28 della Direttiva IVA. Secondo l’Avvocato generale, l’art. 9-bis è valido in quanto si limita a chiarire e attuare l’art. 28 della Direttiva IVA senza integrarla o modificarla. Infatti, i casi elencati dal terzo comma dell’art. 9-bis valgono ad individuare ipotesi in cui l’int. . .