Il requisito del beneficiario effettivo nel contesto internazionale e domestico. Riflessi sulle strutture d’investimento del private equity

Di Fabio Brunelli, Sabrina Tronci, Lorenzo Aquaro -
La declinazione del concetto di “beneficiario effettivo”, presente dal 1977 nel Modello di Convenzione OCSE (ma che non trova in esso una definizione in positivo), nonché nella Direttiva 2003/49/CE, è oggetto di un incessante dibattito interpretativo. La sua corretta interpretazione è infatti cruciale per ovviare ai fenomeni di c.d. “treaty (o directive) shopping” sui flussi di dividendi, interessi e canoni, senza tuttavia penalizzare fattispecie genuine. In tale contesto, il presente lavoro si pone l’obiettivo di investigare l’applicazione dei princìpi enucleati in sede domestica e internazionale per l’individuazione del beneficial owner (e del correlato concetto di abuso . . .