La delega alla sottoscrizione dell’avviso di accertamento: considerazioni critiche

Di Giuseppe Farcomeni -
(commento a/notes to Cass. civ., sez. trib., 3 novembre 2022, n. 32386) Abstract Nella sentenza in commento, la Suprema Corte si è pronunciata sui limiti e sui requisiti di validità della delega alla sottoscrizione dell’avviso di accertamento, con riferimento al peculiare profilo dello scaglione dell’atto oggetto di autorizzazione alla firma. La Cassazione ha ritenuto che l’Amministrazione finanziaria non debba solo fornire la prova dell’esistenza della delega, ma anche del suo corretto esercizio. In particolare la Corte ha annullato i provvedimenti impugnati, rilevando che il capo ufficio controlli, delegato a firmare gli avvisi di accertamento compresi tra 100.000 euro e 250.000 . . .