IL PUNTO SU… Il chiamato non è soggetto passivo dell’imposta di successione; ma la Suprema Corte non riesce a saltare il guado

Di Simone Ghinassi -
Alcuni anni fa su questa Rivista Telematica si è già intervenuti sulla tematica in oggetto, con riferimento a fattispecie nella quale la Corte di Cassazione, pur aprendo una sensibile breccia nell’atavico e tralatizio pregiudizio che vede nel chiamato all’eredità un vero e proprio soggetto passivo dell’imposta sulle successioni, non riteneva di saltare definitivamente il guado, concludendo nel senso che «con riferimento all’applicazione dell’imposta di successione il sistema normativo sembra dare prevalenza – sia pur provvisoria – alla delazione sull’accettazione» (Cass., sez. VI, 17 luglio 2018, n. 19030 da me commentata su questa Rivista Telematica, Il chiamato. . .