EDITORIALE – Spigolature “a primissima lettura” sullo “Schema di Disegno di Legge recante «Disposizioni in materia di Giustizia e Processo tributari»”: in specie, su due punti particolarmente critici.

Di Angelo Contrino e Alberto Marcheselli -
I. Lo “Schema di Disegno di Legge recante «Disposizioni in materia di Giustizia e Processo tributari»” – che dovrebbe costituire il testo base della riforma dell’assetto, ordinamentale e processuale, della giustizia in materia tributaria – è stato finalmente licenziato (v. la bozza allegata) ed è in attesa di essere discusso in Consiglio dei Ministri, in settimana, ai fini della sua traduzione in un DDL governativo. Nel complesso, la valutazione è – a nostro sommesso avviso – positiva, non foss’altro per la svolta epocale dell’introduzione del giudice tributario di carriera, dotato di uno status anche economico, finalmente decoroso e adeguato al prestigio e importanza . . .