IL PUNTO SU … – OTTOBRE 2021 – Il requisito della “discontinuità” nell’ambito del regime impatriati

Di Giuseppe Corciulo e Alessandro Leardini -
1. Il regime di favore per i lavoratori cd. “impatriati” ha rappresentato sin dalla sua introduzione un forte strumento di attrazione per i lavoratori che intendono stabilirsi in Italia. Se tuttavia inizialmente i requisiti soggettivi di accesso previsti dalla norma rendevano il regime applicabile a un numero piuttosto limitato di casi[1], le modifiche introdotte dal d.l. 30 aprile 2019, n. 34 (d’ora in avanti “d.l. 34/2019”) hanno alleggerito tali requisiti ampliando notevolmente il novero di lavoratori ammessi alla fruizione dell’agevolazione. L’attuale formulazione dell’art. 16, comma 1, d.lgs. 14 settembre 2015, n. 147 (d’ora in avanti “d.lgs. 147/2015”), subordina . . .