Nuovi limiti in materia di welfare aziendale secondo l’opinabile tesi dell’Agenzia delle Entrate.

Di Francesco Odoardi -
Abstract Il saggio affronta l’agevolazione fiscale riguardante il welfare aziendale con particolare riferimento all’orientamento espresso dall’Agenzia delle Entrate in due recenti atti di prassi. La questione più risalente ha ad oggetto l’erogazione dei servizi di welfare aziendale scelti direttamente dal lavoratore dipendente, mentre quella più recente riguarda l’ipotesi dell’erogazione di borse di studio da parte del datore di lavoro in favore dei familiari dei propri dipendenti. In entrambi i casi l’Agenzia delle Entrate ha negato la sussistenza dei requisiti richiesti per beneficiare dell’agevolazione fiscale sul presupposto che le fattispecie determinavano un aggiramen. . .