Il realizzo immediato delle partecipazioni rivenienti dal conferimento di una stabile organizzazione italiana è in contrasto con la direttiva Fusioni.

Di Michele Dimonte e Michele Gusmeroli -
Abstract Lo scritto affronta le conseguenze fiscali di un’operazione di conferimento dell’unica azienda situata in Italia, effettuato da una società residente in uno Stato membro a favore di una società residente in un altro Stato membro. Gli autori – prendendo spunto dalle conclusioni dell’Agenzia delle Entrate contenute nella recente risposta a interpello n. 633 del 31 dicembre 2020 – si chiedono se le partecipazioni rivenienti dal conferimento dei beni della stabile organizzazione italiana devono essere attribuite (i) alla medesima stabile organizzazione conferente, la cui immediata dissoluzione comporta la tassazione delle partecipazioni nella società conferitaria al valore . . .