Nuove pronunce dell’Amministrazione finanziaria in tema di IVA sui compensi percepiti dopo la cessazione dell’attività professionale.

Di Andrea Branca -
Abstract L’Agenzia delle Entrate (interpello 52/2020 e consulenza 20/2019) torna a occuparsi della rilevanza ai fini IVA dei compensi percepiti da un ex professionista per prestazioni effettuate prima di cessare l’attività.  Questi pareri, letti insieme ai precedenti documenti dell’Amministrazione finanziaria sul tema, sembrano rivelare un approccio troppo casistico alla questione, probabilmente a causa dell’interpretazione ancora letterale di una norma (art. 6 D.P.R. n. 633/1972) che, indebitamente discostandosi dal diritto europeo (Titolo VI della Direttiva 2006/112/CE), non distingue adeguatamente i concetti di “fatto generatore” e “condizione di esigibilità” dell’IVA. . .