Conferimento di azienda e cessione delle partecipazioni in Pex fra norme antielusive specifiche e sviste interpretative

Di Francesco Pedrotti -
Nell’eventualità di un conferimento, in una società neocostituita, di un ramo di azienda “non commerciale”, cui ha fatto seguito, dopo breve tempo, la vendita, da parte del soggetto conferente, delle quote emesse dalla società conferitaria, la plusvalenza realizzata in sede di cessione della partecipazione non soddisfa il requisito di commercialità ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 87, comma 1, lett. d) e comma 2 del Tuir. Al riguardo, è da ritenere che la non applicabilità del regime di esenzione non derivi dall’art. 176, comma 4, del Tuir, in base al quale “Le aziende acquisite in dipendenza dei conferimenti effettuati con il regime di cui al presente artic. . .