Le sanzioni per le violazioni commesse in materia di agevolazioni fiscali per ricerca e sviluppo. Dalla prassi interpretativa alla ricostruzione teorica (e non viceversa)

Di Christian Califano -
Le contestazioni mosse dagli Uffici finanziari e fondate sulla presunta inesistenza del credito ricerca e sviluppo, sottendono una problematica di natura qualificatoria collegata al differente carico sanzionatorio relativo alla contestazione di inesistenza di un credito d’imposta, rispetto alla corrispondente misura afflittiva prevista in caso di “non spettanza” del credito medesimo. La prassi dell’Agenzia delle Entrate ha posto in evidenza solo i profili di intrasferibilità del credito e di corretta imputazione temporale dei costi capitalizzabili, senza alcun approfondimento in ordine al disconoscimento, in sede di attività di controllo, del credito d’imposta mediante contestazi. . .