La cessione di un terreno edificabile sul quale insiste un fabbricato, ai fini dell’IVA, tra la valutazione di elementi oggettivi e le intenzioni delle parti contraenti

Di Alberto Comelli -
Secondo la Corte di giustizia, la cessione di un terreno edificabile sul quale insiste un deposito di cui è prevista la demolizione, sulla base delle intenzioni delle parti, non può essere assimilata, ai fini dell’IVA, nella fattispecie esaminata nella sentenza in rassegna, ad una cessione di un «terreno edificabile», di cui all’art. 12, comma 1, lett. b) della direttiva 2006/112/CE. Tale affermazione, tuttavia, non va intesa in senso assoluto, laddove devono essere necessariamente considerate e valutate, di volta in volta, tutte le circostanze oggettive alla luce delle quali si realizza l’operazione esaminata, al fine di individuare gli elementi caratteristici di quest’ultima. Q. . .