Il diniego di rimborso e i suoi riflessi nel quadro della procedura fallimentare

Di Luca Costanzo -
(commento a Cass., sez. trib., 11 settembre 2019, n. 22646) 1. La sentenza in commento interseca la complessa tematica del rapporto tra gli obblighi sostanziali in materia di Iva posti a capo del contribuente fallito e le sue ricadute in termini impositivi/impugnatori sulla curatela fallimentare della relativa impresa. Si tratta di profili che, sebbene ampiamente vagliati dalla giurisprudenza di Cassazione con riguardo al caso del debito Iva suscettibile di confluire nel novero delle passività fallimentari attraverso la procedura di insinuazione al passivo (si v., tra la copiosa giurisprudenza citata in sentenza, Cass., Sez. V, 11 maggio 2017, n. 11618; Cass., Sez. VI, 28 luglio 2016, n. 15. . .