Ritardo nell’attuazione del novellato art. 69 d.lgs. 546/1992, immediata precettività della disposizione e affermazione del principio secondo cui, a determinate condizioni, la mancata emanazione di una norma secondaria di attuazione della legge tributaria non può di per sé pregiudicarne l’applicazione

Di Francesco Mattarelli -
(commento a Corte di Cassazione, 19 aprile 2019, n. 11135)   1. L’Ordinanza n. 11135/2019 della Corte di Cassazione (sez. VI) tratta di un caso certamente non più attuale, ma che fornisce lo spunto per qualche riflessione sistematica: la pronuncia interviene, in particolare, sul tema dell’applicabilità del giudizio di ottemperanza per l’esecuzione di sentenze non definitive, prima dell’emanazione del Decreto Ministeriale 6.2.2017, n. 22. Si ricorderà che la “mini-riforma” del 2015 (D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 156) aveva introdotto la generalizzata previsione di esecutorietà provvisoria delle sentenze tributarie ma che, quanto alle norme che consentivano di rendere concreto. . .