La detassazione dei canoni di locazione non riscossi relativi ad immobili ad uso abitativo e la discutibile discriminazione di quelli relativi ad immobili commerciali locati da persone fisiche.

Di Alessandra Kostner -
1. L’art. 26 del DPR n. 917/1986, nel disciplinare i criteri di imputazione dei redditi fondiari, regolamenta il trattamento fiscale dei redditi derivanti da contratti di locazione e relativi ad immobili ad uso abitativo, ossia rientranti nella categoria catastale “A”, ad esclusione della categoria “A10” (Cfr., ex multis, MICCINESI, La morosità del conduttore: occasione e spunti per una riflessione sul reddito dei fabbricati, in Riv. Dir. Fin. Sc. Fin., 1985, I, pag. 265 e ss.; GHINASSI, voce “Locazione nel diritto tributario”, in Dig. Disc. Priv., Sez. Comm., IX, Torino, 1993, pag. 163 e ss.) La suddetta disposizione è stata, di recente, modificata ad opera del D.L. n. 34/20. . .