Sui “limiti” di una nuova fattispecie “amministrativa” di distribuzione presunta di utili: i prestiti dalla società ai soci

Di Carlotta Sgattoni -
(commento a Comm. trib. prov. di Bergamo, sez. II, 28 marzo 2019, n. 195) 1. Con la sentenza che si annota, la Commissione tributaria provinciale di Bergamo è intervenuta sul tema dei “prestiti ai soci”, dichiarando l’illegittimità di un avviso di accertamento col quale l’Agenzia delle entrate aveva recuperato a tassazione in capo al socio, come utile distribuito ex art. 47 del d.P.R. n. 917/1986, ratione temporis applicabile, una quota non rimborsata del finanziamento concessogli dalla società, ancorché – a quanto consta – essa fosse ancora rimborsabile: non risulta, infatti, né che la società avesse rinunciato alla restituzione del credito né che fosse maturata la prescr. . .