Sulla fluidità della personalità giuridica in materia sanzionatoria amministrativa secondo la Corte di Cassazione

Di Marco Di Siena -
(commento a Cass., ord. 9 maggio 2019, 12334)   1. La giurisprudenza della Suprema Corte offre sempre spunti di meditazione. Può apparire una frase scontata ma non lo è. E non è banale, infatti, neanche l’ordinanza n. 12334 del 9 maggio 2019 (ed una pronunzia gemella della stessa) che, nell’affrontare un caso di responsabilità di una società di capitali a fronte di sanzioni amministrative pecuniarie, traccia una soluzione che, oggettivamente, lascia pensare. V’è da dire, ad onore del vero, che leggendo con attenzione la pronunzia emerge con sufficiente immediatezza come la peculiarità della conclusione interpretativa proposta (peraltro non del tutto innovativa e ciò è conferm. . .