Le polizze linked ancora sotto i “riflettori fiscali”: non è corretto negare, a priori e in via generale, il regime tributario dei contratti di assicurazione sulla vita.

Di Stefano Massarotto -
(commento a Comm. trib. Prov. di Milano, sez. XI, 27 febbraio 2019, n. 938) 1. La recente sentenza della CTP di Milano del 27 febbraio 2019 n. 938 sta destando preoccupazione nel mercato finanziario: alle polizze linked, in taluni casi, soprattutto se i contratti sono stipulati con imprese di assicurazione non residenti, verrebbe negato il regime fiscale proprio dei contratti assicurativi sulla vita. In realtà, queste contestazioni – salvi i casi patologici in cui il contratto assicurativo si presto alla realizzazione di finalità improprie, ponendosi quale mero diaframma con il patrimonio personale del contribuente, che mantiene il potere di disporre degli assets in polizza (Cfr. UIF, Q. . .