Sull’imposizione di registro dei provvedimenti giudiziali che determinano la misura dell’indennità di esproprio: la Cassazione giunge a una soluzione condivisibile, ma con un percorso motivazionale discutibile.

Di Silvio Rivetti -
(commento a Cass., sez. trib., Ord. 6 marzo 2019, n. 6481) 1. Con l’ordinanza in esame, la Corte di Cassazione stabilisce che è dovuta l’imposta di registro in misura proporzionale, con riguardo al provvedimento giudiziale che determina la misura dell’indennità di espropriazione di un terreno. La decisione si segnala per diverse peculiarità, afferenti tanto alla vicenda concreta quanto alla sua interpretazione in diritto. E se la conclusione della Suprema Corte può dirsi sostanzialmente condivisibile, non altrettanto può dirsi dello sviluppo delle argomentazioni poste a suo sostegno. 2. La questione tributaria è il cappello conclusivo di una vicenda giuridica articolata, composta. . .