Illegittima duplicazione dell’Iva in dogana sulle royalties: anche la giurisprudenza e la prassi (finalmente) concordano

Di Lorenzo Ugolini -
  (commento a Cass., sez. trib., 6 giugno 2019, n. 15346, Cass., sez. trib., 17 maggio 2019, n. 13384 e Agenzia delle Dogane, Nota 6 marzo 2019, n. 12243). 1. La Corte di Cassazione, sotto il profilo dei dazi, ha chiarito che occorre valutare se sussiste, in concreto e attraverso un’analisi “ampia e necessariamente casistica”, una condizione di vendita, ossia la prova che il fornitore estero – o una persona a esso legata – ha il diritto e il potere di richiedere all’acquirente di pagare la royalty, con la conseguenza che egli non sarebbe disposto a vendere le merci senza che sia pagato il diritto di licenza (sul tema si rinvia al nostro precedente intervento Punti fermi e critic. . .