Sul perimetro oggettivo di applicazione della “confisca per equivalente” nei delitti penaltributari

Di Angelo Contrino - Alberto Marcheselli -
(commento a Cass. pen., sez. III, 24 aprile 2019, n. 17535) 1. La sentenza in commento si sofferma sull’istituto della confisca per equivalente che trova la sua fonte nell’art. 12-bis del D.Lgs. n. 74/2000 (cui si affianca, per i delitti a dimensione transnazionale, l’art. 11 della L. n. 146/2006, la cui ipotesi speciale, ivi disciplinata, presenta la stessa ratio e la stessa natura giudica di quella del citato art. 12-bis), il cui elemento qualificante è costituito – come noto – dalla possibilità di disporre l’ablazione di beni di valore equivalente al provento del reato, senza dover accertare la derivazione fattuale di tali beni dal crimine penalmente contestato (sul tema, v.. . .