La navigazione senza limiti è riservata ai soli abbonati. Per sottoscrivere l'abbonamento clicca qui.
Riflessioni sulla possibilità di riportare a nuovo le eccedenze di interessi attivi nell’ambito delle operazioni di fusione e scissione
Di Paolo Ronca e Michele Barcellona -
1. Il D.lgs. 29 novembre 2018, n. 142 (c.d. Decreto ATAD) ha provveduto alla riscrittura integrale dell’art. 96 TUIR – relativo al regime di deducibilità degli interessi passivi – con effetti a partire dal periodo d’imposta 2019.
In particolare, per quanto qui di interesse, è stata introdotta la possibilità di riportare a nuovo (senza limitazioni temporali) l’eccedenza di interessi attivi generata nell’ambito del predetto regime, calcolata come differenza tra l’importo degli interessi attivi di periodo, da un lato, e la somma tra interessi passivi di periodo e interessi passivi eventualmente riportati da periodi d’imposta precedenti, dall’altro (nuovo art. 96, comma 6, TUIR).
Tale previsione assume una certa rilevanza:
a) per i soggetti – diversi dagli «intermediari finanziari» di cui all’art. 162-bis, comma 1, lett. a), TUIR – che, in ragione dell’attività svolta, tipicamente maturano in via strutturale eccedenze di interessi attivi (si pensi, ad esempio alle «società di partecipazione non finanziaria», di cui alla lett. c) del medesimo art. 162-bis TUIR – cc.dd. holding industriali – che effettuano finanziamenti fruttiferi in favore di proprie controllate);
b) per i soggetti che intrattengano rapporti commerciali con la pubblica amministrazione, in relazione ai quali si considerano interessi attivi agli effetti dell’art. 96 TUIR anche gli interessi legali di mora;
c) nelle ipotesi in cui, con riferimento alla medesima operazione, si alternino periodi d’imposta caratterizzati da eccedenze di interessi attivi e altri caratterizzati da eccedenze di segno opposto, per effetto dei criteri contabili e delle regole fiscali adottati. Si pensi, ad esempio, al caso di accensione di un finanziamento con tasso di interesse contrattuale inferiore al tasso di mercato, con conseguente rilevazione nel primo periodo d’imposta del “day-one profit” – che dà luogo ad una eccedenza di interessi attivi – e successiva contabilizzazione di interessi passivi al tasso di mercato nei periodi d’imposta seguenti.
2. Premesso che le eccedenze di interessi attivi rappresentano – al pari delle eccedenze di interessi passivi e di ACE, che sono espressamente disciplinate negli artt. 172, comma 7, 173, comma 10 e 181, comma 1, TUIR – una “posizione soggettiva” suscettibile di essere “ereditata” dalla società risultante dalla fusione ai sensi dell’art. 172, comma 4, TUIR, è opportuno chiedersi – alla luce del mutato quadro normativo e in considerazione dell’orientamento espresso in passato dell’Agenzia delle Entrate con riferimento alle eccedenze di ROL – se le eccedenze di interessi attivi soggiacciano o meno alle limitazioni previste dalle citate disposizioni in materia di fusione e scissione, interne e transfrontaliere.
In merito, si ricorda che le disposizioni citate – parimenti modificate dal Decreto ATAD al fine di adeguare i riferimenti ivi contenuti alla nuova formulazione dell’art. 96 TUIR – subordinano il riporto di perdite fiscali, eccedenze di interessi passivi ed eccedenze di ACE al superamento di due test aventi finalità antielusiva (i.e., il test di vitalità e il test del patrimonio netto), facendo salva la possibilità per il contribuente di presentare istanza di interpello al fine di ottenerne la disapplicazione.
Ci si chiede se, a seguito della riformazione, il mancato riferimento alle eccedenze di interessi attivi costituisca una mera “dimenticanza” del legislatore o, al contrario, esprima la volontà di escludere tali eccedenze dall’ambito applicativo delle norme stesse (sul punto, la relazione illustrativa al Decreto ATAD non offre chiarimenti specifici).
Per ragioni di semplicità espositiva, nel prosieguo si farà riferimento al riporto di eccedenze di interessi attivi nel contesto di fusioni domestiche (art. 172 TUIR), tenendo a mente che le medesime considerazioni possono estendersi: (a) sotto un primo profilo, al riporto di eccedenze di ROL e (b) sotto un diverso profilo, alle norme in materia di scissioni domestiche (art. 173 TUIR), nonché in materia di fusioni e scissioni transfrontaliere (art. 181 TUIR), che presentano analoga formulazione normativa.
3. L’interrogativo che ci si è posti trae origine – come anticipato – dalla posizione assunta dall’Agenzia delle Entrate con specifico riferimento alle eccedenze di ROL (Diretta MAP del 31 maggio 2012 – Risposta al quesito n. 7): in particolare, vigente la formulazione dell’art. 172, comma 7, TUIR antecedente alle modifiche che hanno ricondotto al suo ambito applicativo anche le eccedenze di ACE, l’Agenzia ha affermato – seppur incidentalmente ed in mancanza di un chiaro percorso logico-argomentativo – che «In assenza di qualsiasi rinvio all’art. 172, co. 7, del TUIR, in materia di riporto delle perdite fiscali pregresse, deve ritenersi che il trasferimento della quota eccedente di ACE non dovrebbe essere subordinato ad alcuna limitazione […], diversamente da quanto accade invece per il riporto delle eccedenze di interessi passivi o di ROL ai sensi dell’art. 96 del TUIR» [sottolineatura aggiunta].
La posizione assunta dall’Agenzia con riguardo alle eccedenze di ROL appare criticabile – come in effetti è stata criticata – per una serie di condivisibili ragioni (per le quali si rinvia ad A. TRONCONI, C. ATTARDI, Interessi passivi: l’eccedenza di risultato operativo lordo in caso di fusione, in il fisco n. 8/2018, pp. 730 ss.) e si ritiene che essa non possa fondatamente costituire un ostacolo al riporto a nuovo senza limitazioni delle eccedenze di interessi attivi in occasione di operazioni di fusione o scissione.
4. Prendendo le mosse dal dato letterale della disposizione, si può anzitutto evidenziare come la stessa non ponga alcuna limitazione al riporto a nuovo di tali eccedenze (diversamente da quanto, invece, espressamente previsto per le perdite fiscali, le eccedenze di interessi passivi e le eccedenze di ACE); e, in assenza di una espressa limitazione in tal senso, dovrebbe pianamente trovare applicazione il principio generale di successione della società risultante dalla fusione nelle posizioni soggettive della società incorporata o fusa (art. 172, comma 4, TUIR).
Per altro verso, ragionando in ottica sistematica, la mancata inclusione delle eccedenze di interessi attivi nell’ambito di applicazione della disposizione antielusiva di cui all’art. 172, comma 7, TUIR, sembra essere il frutto di una chiara scelta del legislatore, se è vero – com’è vero – che è intervenuto più volte su tale disposizione, per includere nel relativo campo di applicazione dapprima le eccedenze di interessi passivi (art. 1, comma 33, lett. aa), della legge 24 dicembre 2007, n. 244) e poi le eccedenze di ACE (art. 1, comma, comma 549, lett. c) della legge 232/2016). Ed appare significativo ed eloquente, nella prospettiva in esame, che, malgrado il Decreto ATAD abbia riformulato il comma 7 dell’art. 172 TUIR al fine di garantirne il coordinamento con il nuovo art. 96 TUIR, nemmeno in questa occasione è stato inserito il riferimento alle eccedenze di interessi attivi e alle eccedenze di ROL, accanto al riferimento alle eccedenze di interessi passivi.
5. Sotto altro profilo, è lampante che l’eventuale tentativo di stampo interpretativo volto a subordinare il riporto a nuovo delle eccedenze di interessi attivi a dette limitazioni, ancorché non sia espressamente previsto, significherebbe fare ricorso ad un criterio di integrazione analogica che non può trovare cittadinanza in ambito tributario, con riguardo a disposizioni di carattere sostanziale (in senso lato).
E infatti, in ambito tributario, il ricorso all’integrazione analogica – per quanto concerne gli aspetti sostanziali (e a differenza di quanto invece vale per gli aspetti di carattere procedurale) – deve ritenersi precluso, come riconosciuto dalla quasi unanimità della dottrina di settore [limitandosi alla manualistica, v., per tutti, F. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario – Vol. I: Parte generale, 2016, pp. 57 ss.; P. RUSSO, G. FRANSONI, L. CASTALDI, Istituzioni di diritto tributario, 2016, pp. 59-60], non essendo possibile in generale ravvisare l’esistenza di “lacune” in senso tecnico, le uniche che legittimano il ricorso all’analogia, e ancora di più nel caso di specie ove – come evidenziato – il mancato richiamo alle eccedenze di interessi attivi sembra esprimere, per le ragioni illustrate, una precisa scelta del legislatore.
Peraltro, la non applicabilità dei limiti di cui all’art. 172, comma 7, TUIR alle eccedenze di interessi attivi è soluzione esegetica che appare pienamente coerente con la ratio di tale norma, come dimostra il fatto che l’avvenuta estensione di tali limitazioni alle eccedenze di interessi passivi indeducibili e alle eccedenze di ACE sia stata motivata dalla potenziale idoneità di tali componenti ad essere utilizzate, in chiave elusiva, per abbattere direttamente il reddito imponibile della società risultante/incorporante. Diversamente, le eccedenze di interessi attivi, al pari delle eccedenze di ROL, non sono suscettibili di determinare un automatico abbattimento del reddito imponibile della società risultante/incorporante, diversamente dalle perdite fiscali pregresse, dalle eccedenze di interessi passivi e dalle eccedenze di ACE: infatti, il trasferimento di eccedenze di interessi attivi e/o di eccedenze di ROL non determina di per sé alcun vantaggio fiscale in capo alla società risultante dalla fusione, a meno che quest’ultima, nei periodi d’imposta successivi alla fusione, generi un corrispondente ammontare di interessi passivi.
Informativa sul trattamento dei dati personali (ai sensi dell’art. 13 Regolamento UE 2016/679)
La vigente normativa in materia di trattamento dei dati personali definita in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (Regolamento generale sulla protezione dei dati, di seguito “Regolamento Privacy UE”) contiene disposizioni dirette a garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche, con particolare riguardo al diritto alla protezione dei dati personali.
Finalità del Trattamento e base giuridica
Il trattamento dei dati personali è finalizzato a:
– fornire il servizio e/o prodotto richiesto dall’utente, per rispondere ad una richiesta dell’utente, e per assicurare e gestire la partecipazione a manifestazioni e/o promozioni a cui l’utente ha scelto di aderire (richiesta e acquisto abbonamento periodici; richiesta e acquisto libri; servizio di fatturazione; invio periodici in abbonamento postale, invio newsletter rivolte a studiosi e professionisti).
– inviare newsletter promozionale di pubblicazioni a chi ne ha fatto richiesta; ferma restando la possibilità per l’utente di opporsi all’invio di tali invii in qualsiasi momento.
– inviare all’utente informazioni promozionali riguardanti servizi e/o prodotti della Società di specifico interesse professionale ed a mandare inviti ad eventi della Società e/o di terzi; resta ferma la possibilità per l’utente di opporsi all’invio di tali comunicazioni in qualsiasi momento.
– gestire dati indispensabili per espletare l’attività della società: clienti, fornitori, dipendenti, autori. Pacini Editore srl tratta i dati personali dell’utente per adempiere a obblighi derivanti da legge, regolamenti e/o normativa comunitaria.
– gestire i siti web e le segreterie scientifiche per le pubblicazioni periodiche in ambito medico-giuridico rivolte a studiosi e professionisti;
Conservazione dei dati
Tutti i dati di cui al successivo punto 2 verranno conservati per il tempo necessario al fine di fornire servizi e comunque per il raggiungimento delle finalità per le quali i dati sono stati raccolti, e in ottemperanza a obblighi di legge. L’eventuale trattamento di dati sensibili da parte del Titolare si fonda sui presupposti di cui all’art. 9.2 lett. a) del GDPR.
Il consenso dell’utente potrà essere revocato in ogni momento senza pregiudicare la liceità dei trattamenti effettuati prima della revoca.
Tipologie di dati personali trattati
La Società può raccogliere i seguenti dati personali forniti volontariamente dall’utente:
nome e cognome dell’utente,
il suo indirizzo di domicilio o residenza,
il suo indirizzo email, il numero di telefono,
la sua data di nascita,
i dettagli dei servizi e/o prodotti acquistati.
La raccolta può avvenire quando l’utente acquista un nostro prodotto o servizio, quando l’utente contatta la Società per informazioni su servizi e/o prodotti, crea un account, partecipa ad un sondaggio/indagine. Qualora l’utente fornisse dati personali di terzi, l’utente dovrà fare quanto necessario perchè la comunicazione dei dati a Pacini Editore srl e il successivo trattamento per le finalità specificate nella presente Privacy Policy avvengano nel rispetto della normativa applicabile, (l’utente prima di dare i dati personali deve informare i terzi e deve ottenere il consenso al trattamento).
La Società può utilizzare i dati di navigazione, ovvero i dati raccolti automaticamente tramite i Siti della Società. Pacini editore srl può registrare l’indirizzo IP (indirizzo che identifica il dispositivo dell’utente su internet), che viene automaticamente riconosciuto dal nostro server, pe tali dati di navigazione sono utilizzati al solo fine di ottenere informazioni statistiche anonime sull’utilizzo del Sito .
La società utilizza i dati resi pubblici (ad esempio albi professionali) solo ed esclusivamente per informare e promuovere attività e prodotti/servizi strettamente inerenti ed attinenti alla professione degli utenti, garantendo sempre una forte affinità tra il messaggio e l’interesse dell’utente.
Trattamento dei dati
A fini di trasparenza e nel rispetto dei principi enucleati dall’art. 12 del GDPR, si ricorda che per “trattamento di dati personali” si intende qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l’ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l’adattamento o la modifica, l’estrazione, la consultazione, l’uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l’interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione. Il trattamento dei dati personali potrà effettuarsi con o senza l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati e comprenderà, nel rispetto dei limiti e delle condizioni posti dal GDPR, anche la comunicazione nei confronti dei soggetti di cui al successivo punto 7.
Modalità del trattamento dei dati: I dati personali oggetto di trattamento sono:
trattati in modo lecito e secondo correttezza da soggetti autorizzati all’assolvimento di tali compiti, soggetti identificati e resi edotti dei vincoli imposti dal GDPR;
raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, e utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini compatibili con tali scopi;
esatti e, se necessario, aggiornati;
pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o successivamente trattati;
conservati in una forma che consenta l’identificazione dell’interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati;
trattati con il supporto di mezzi cartacei, informatici o telematici e con l’impiego di misure di sicurezza atte a garantire la riservatezza del soggetto interessato cui i dati si riferiscono e ad evitare l’indebito accesso a soggetti terzi o a personale non autorizzato.
Natura del conferimento
Il conferimento di alcuni dati personali è necessario. In caso di mancato conferimento dei dati personali richiesti o in caso di opposizione al trattamento dei dati personali conferiti, potrebbe non essere possibile dar corso alla richiesta e/o alla gestione del servizio richiesto e/o alla la gestione del relativo contratto.
Comunicazione dei dati
I dati personali raccolti sono trattati dal personale incaricato che abbia necessità di averne conoscenza nell’espletamento delle proprie attività. I dati non verranno diffusi.
Diritti dell’interessato.
Ai sensi degli articoli 15-20 del GDPR l’utente potrà esercitare specifici diritti, tra cui quello di ottenere l’accesso ai dati personali in forma intelligibile, la rettifica, l’aggiornamento o la cancellazione degli stessi. L’utente avrà inoltre diritto ad ottenere dalla Società la limitazione del trattamento, potrà inoltre opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati. Nel caso in cui ritenga che i trattamenti che Lo riguardano violino le norme del GDPR, ha diritto a proporre reclamo all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ai sensi dell’art. 77 del GDPR.
Titolare e Responsabile per la protezione dei dati personali (DPO)
Titolare del trattamento dei dati, ai sensi dell’art. 4.1.7 del GDPR è Pacini Editore Srl., con sede legale in 56121 Pisa, Via A Gherardesca n. 1.
Per esercitare i diritti ai sensi del GDPR di cui al punto 6 della presente informativa l’utente potrà contattare il Titolare e potrà effettuare ogni richiesta di informazione in merito all’individuazione dei Responsabili del trattamento, Incaricati del trattamento agenti per conto del Titolare al seguente indirizzo di posta elettronica: privacy@pacinieditore.it. L’elenco completo dei Responsabili e le categorie di incaricati del trattamento sono disponibili su richiesta.
Ai sensi dell’art. 13 Decreto Legislativo 196/03 (di seguito D.Lgs.), si informano gli utenti del nostro sito in materia di trattamento dei dati personali.
Quanto sotto non è valido per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i link presenti sul nostro sito.
Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è Pacini Editore Srl, che ha sede legale in via Gherardesca 1, 56121 Pisa.
Luogo e finalità di trattamento dei dati
I trattamenti connessi ai servizi web di questo sito hanno luogo prevalentemente presso la predetta sede della Società e sono curati solo da dipendenti e collaboratori di Pacini Editore Srl nominati incaricati del trattamento al fine di espletare i servizi richiesti (fornitura di volumi, riviste, abbonamenti, ebook, ecc.).
I dati personali forniti dagli utenti che inoltrano richieste di servizi sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.
L’inserimento dei dati personali dell’utente all’interno di eventuali maling list, al fine di invio di messaggi promozionali occasionali o periodici, avviene soltanto dietro esplicita accettazione e autorizzazione dell’utente stesso.
Comunicazione dei dati
I dati forniti dagli utenti non saranno comunicati a soggetti terzi salvo che la comunicazione sia imposta da obblighi di legge o sia strettamente necessario per l’adempimento delle richieste e di eventuali obblighi contrattuali.
Gli incaricati del trattamento che si occupano della gestione delle richieste, potranno venire a conoscenza dei suoi dati personali esclusivamente per le finalità sopra menzionate.
Nessun dato raccolto sul sito è oggetto di diffusione.
Tipi di dati trattati
Dati forniti volontariamente dagli utenti
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di posta elettronica agli indirizzi indicati su questo sito comporta la successiva acquisizione dell’indirizzo del mittente, necessario per rispondere alle richieste, nonché degli eventuali altri dati personali inseriti nella missiva.
Facoltatività del conferimento dei dati
Salvo quanto specificato per i dati di navigazione, l’utente è libero di fornire i dati personali per richiedere i servizi offerti dalla società. Il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ottenere il servizio richiesto.
Modalità di trattamento dei dati
I dati personali sono trattati con strumenti manuali e automatizzati, per il tempo necessario a conseguire lo scopo per il quale sono stati raccolti e, comunque per il periodo imposto da eventuali obblighi contrattuali o di legge.
I dati personali oggetto di trattamento saranno custoditi in modo da ridurre al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
Diritti degli interessati
Ai soggetti cui si riferiscono i dati spettano i diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 che riportiamo di seguito:
1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L’interessato ha diritto di ottenere informazioni:
a) sull’origine dei dati personali;
b) sulle finalità e modalità del trattamento;
c) sulla logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
d) sugli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2;
e) sui soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L’interessato ha diritto di ottenere:
a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Dati degli abbonati
I dati relativi agli abbonati sono trattati nel rispetto delle disposizioni contenute nel D.Lgs. del 30 giugno 2003 n. 196 e adeguamenti al Regolamento UE GDPR 2016 (General Data Protection Regulation) a mezzo di elaboratori elettronici ad opera di soggetti appositamente incaricati. I dati sono utilizzati dall’editore per la spedizione della presente pubblicazione. Ai sensi dell’articolo 7 del D.Lgs. 196/2003, in qualsiasi momento è possibile consultare, modificare o cancellare i dati o opporsi al loro utilizzo scrivendo al Titolare del Trattamento: Pacini Editore Srl – Via A. Gherardesca 1 – 56121 Pisa. Per ulteriori approfondimenti fare riferimento al sito web http://www.pacinieditore.it/privacy/
Subscriber data
Subscriber data are treated according to Italian law in DLgs, 30 June 2003, n. 196 as updated with the UE General Data Protection Regulation 2016 – by means of computers operated by specifically responsible personnel. These data are used by the Publisher to mail this publication. In accordance with Art. 7 of the above mentioned DLgs, 30 June 2003, n. 196, subscribers can, at any time, view, change or delete their personal data or withdraw their use by writing to Pacini Editore S.r.L. – Via A. Gherardesca 1, 56121 Ospedaletto (Pisa), Italy. For further information refer to the website: http://www.pacinieditore.it/privacy/
Cookie
Che cos’è un cookie e a cosa serve?
Un cookie e una piccola stringa di testo che un sito invia al browser e salva sul tuo computer quando visiti dei siti internet. I cookie sono utilizzati per far funzionare i siti web in maniera più efficiente, per migliorarne le prestazioni, ma anche per fornire informazioni ai proprietari del sito.
Che tipo di cookie utilizza il nostro sito e a quale scopo? Il nostro sito utilizza diversi tipi di cookie ognuno dei quali ha una funzione specifica, come indicato di seguito:
TIPI DI COOKIE
Cookie di navigazione
Questi cookie permettono al sito di funzionare correttamente sono usati per raccogliere informazioni su come i visitatori usano il sito. Questa informazione viene usata per compilare report e aiutarci a migliorare il sito. I cookie raccolgono informazioni in maniera anonima, incluso il numero di visitatori del sito, da dove i visitatori sono arrivati e le pagine che hanno visitato.
Cookie Analitici
Questi cookie sono utilizzati ad esempio da Google Analytics per elaborare analisi statistiche sulle modalità di navigazione degli utenti sul sito attraverso i computer o le applicazioni mobile, sul numero di pagine visitate o il numero di click effettuati su una pagina durante la navigazione di un sito.
Questi cookie sono utilizzati da società terze. L’uso di questi cookie normalmente non implica il trattamento di dati personali. I cookie di terze parti derivano da annunci di altri siti, ad esempio messaggi pubblicitari, presenti nel sito Web visualizzato. Possono essere utilizzati per registrare l’utilizzo del sito Web a scopo di marketing.
Come posso disabilitare i cookie?
La maggior parte dei browser (Internet Explorer, Firefox, etc.) sono configurati per accettare i cookie. Tuttavia, la maggior parte dei browser permette di controllare e anche disabilitare i cookie attraverso le impostazioni del browser. Ti ricordiamo però che disabilitare i cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del sito e/o limitare il servizio offerto.
Per avere maggiori informazioni
l titolare del trattamento è Pacini Editore Srl con sede in via della Gherardesca n 1 – Pisa.
Potete scrivere al responsabile del trattamento Responsabile Privacy, al seguente indirizzo email rlenzini@pacinieditore.it per avere maggiori informazioni e per esercitare i seguenti diritti stabiliti dall’art. 7, D. lgs 196/2003: (i) diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali riguardanti l’interessato e la loro comunicazione, l’aggiornamento, la rettificazione e l’integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge; (ii) diritto di ottenere gli estremi identificativi del titolare nonché l’elenco aggiornato dei responsabili e di tutti i soggetti cui i suoi dati sono comunicati; (iii) diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati relativi all’interessato, a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazioni commerciali.
Per modificare le impostazioni, segui il procedimento indicato dai vari browser che trovi alle voci “Opzioni” o “Preferenze”.
Per saperne di più riguardo ai cookie leggi la normativa.