Prélèvements sociaux francesi, nozione rilevante di “tributo estero” e detraibilità dalle imposte italiane

Di Angelo Contrino -
(Risposta ad interpello Agenzia delle Entrate, 28 dicembre 2018, n. 161) 1. La risposta ad interpello n. 161/2018 è – a quanto consta – il primo intervento di prassi in cui l’Agenzia delle Entrate si sofferma sulla tematica dei “tributi esteri” accreditabili in Italia, dopo l’intervento del legislatore fiscale (art. 15, comma 2, D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 147, c.d. “decreto internazionalizzazione”) con cui è stato sancito che l’art. 165, comma 1, t.u.i.r. – ove si afferma che, in caso di concorso dei redditi prodotti all’estero alla formazione del reddito complessivo, “le imposte ivi pagate a titolo definitivo su tali redditi sono ammesse in detrazione”, senza . . .