La Cassazione e il “patto di famiglia”

Di Andrea Fedele -
(Cass. civ. sez. V, ord. 19 dicembre 2018 n. 32823) La decisione è già stata segnalata dal prof. Ghinassi con una esauriente ed informata nota su questo supplemento on-line. La perentorietà delle affermazioni della Cassazione induce però a qualche ulteriore rilievo in merito alla qualificazione delle attribuzioni a favore dei legittimari virtuali. Ad una prima lettura dell’ordinanza della Corte, Sez. V, n. 32823/2018, depositata il 18.12.2018 (udienza 21.11.2018), una domanda sorge spontanea: come è possibile qualificare come liberalità proveniente dall’assegnatario la “liquidazione” dei legittimari virtuali che il primo “deve” effettuare (ex art. 768 quater, c. 2, c.c.)? L. . .