L’impresa agricola e la ristrutturazione dei debiti tributari

Di Valerio Ficari, Paolo Barabino -
Le modifiche apportate dal legislatore all’art. 182 ter della legge fallimentare sono state l’occasione per valutare come l’imprenditore e le società agricole possano risolvere il proprio indebitamento tributario e previdenziale. In particolare, se da un lato la transazione fiscale ammette ora anche la falcidia dell’IVA e delle ritenute, dall’altro le soluzioni per la ristrutturazione del debito tributario e previdenziale percorribili dall’imprenditore «non commerciale» conservano delle incoerenze quali l’ammissibilità alla ristrutturazione ex art. 182 bis e ter della l.f. pur in assenza del requisito soggettivo della fallibilità e il mancato adeguamento normativo della . . .