Per i reati fiscali commessi dall’amministratore di fatto risponde anche il “prestanome”

Di IVO CARACCIOLI -
Sent. n. 42892/17 La Cassazione Penale, con la sentenza n. 42892/2017 prende nuovamente posizione sul tema della responsabilità penale dell’ ”amministratore di diritto” che svolge, all’interno della società, un ruolo di mera facciata dedicandosi alle sole funzioni di prestanome, essendo la titolarità del potere di gestione e direzione in capo ad un terzo soggetto. In questa decisione la Corte concorda pienamente con il principio già più volte affermato secondo cui il prestanome non risponde dei delitti in materia tributaria (nella specie in materia di emissione di fatture per operazioni inesistenti ex art. 8 D. Lgs. 74/2000) solo se è privo di qualunque potere o possibilità di. . .