Importanti novità dalla Cassazione in merito alla motivazione degli avvisi di accertamento catastale

Di Guglielmo Fransoni -
(Commento a Cass. Civ., Sez. V, ord. n. 22900 del 29 settembre 2017) La segnalazione dell’ordinanza indicata in epigrafe si rende necessaria perché essa è espressiva di un orientamento notevolmente diverso rispetto a quello espresso in quello che, a quanto consterebbe, è l’ultimo precedente in materia. In particolare, la Corte Suprema, nella sentenza n. 21176 del 19 ottobre 2016 aveva ritenuto esente da vizi «l’atto di accertamento [il quale] indicava che l’amministrazione aveva proceduto ai sensi e sulla base della previsione di cui alla L. n. 311 del 2004, art. 1, comma 335, della determinazione del direttore dell’Agenzia del Territorio del 16 febbraio 2005, della richiesta d. . .