Ma si tratta veramente di agevolazione (a proposito dell’applicazione del principio di alternatività IVA-registro agli atti giurisdizionali)?

Di Andrea Fedele -
(Commento a Corte Costituzionale, Sentenza n. 177 del 13 luglio 2017) Tutta la motivazione della sentenza sembra muovere dalla qualificazione della regola dell’alternatività IVA-registro come agevolazione. Dalla natura di “previsione agevolativa” si deduce la natura “eccezionale e derogatoria” dell’assoggettamento ad imposta fissa dei provvedimenti giurisdizionali di condanna al pagamento di corrispettivi o prestazioni soggetti ad IVA (art. 8, nota II, parte prima Tariffa allegata al D.P.R. n. 131/1986, che deroga ai c. 1, lett. b), e 1-bis dello stesso articolo), quindi si conferma la giurisprudenza della Cassazione che ne nega l’interpretazione estensiva, giurisprude. . .