Corte Europea dei Diritti dell’Uomo: la Grande Camera detta i limiti di applicabilità del principio del ne bis in idem

Di Giulia Paroni Pini -
CEDU_Causa A e B c. Norvegia_2016 Con la sentenza in commento (A. e B. c. Norvegia, 15 novembre 2016, ricorsi riuniti n. 24130/11 e n. 29758/11), la Grande Camera della Corte Europea dei diritti dell’Uomo (di seguito “Corte EDU”, “Corte di Strasburgo”, o “Corte”) torna a pronunciarsi sul principio del ne bis in idem, sancito dall’art. 4 del Protocollo n. 7 alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (di seguito “CEDU”). Il caso esaminato dalla Corte EDU riguarda due soggetti (di seguito “Ricorrenti”) perseguiti e condannati nell’ambito sia di un procedimento amministrativo/tributario sia di un procedimento. . .