La Cassazione torna sul discrimine tra accertamento analitico extracontabile e accertamento induttivo puro

Redazione
Cass., sez. trib., sentenza 7 ottobre 2016, n. 20132 Con la recente sentenza 7 ottobre 2016, n. 20132, la sezione tributaria della Cassazione torna a chiarire – nella fattispecie, pro contribuente – le implicazioni delle norme che, nel D.P.R. n. 600/1973, enunciano e distinguono i presupposti delle diverse tipologie di accertamento cd. induttivo e, in particolare, esclude la possibilità che, mediante accertamento analitico-extracontabile, l’ufficio impositore possa ricostruire i ricavi di periodo prescindendo da risultanze contabili non contestate e nella sua disponibilità. Nella fattispecie, come rileva puntualmente la stessa Suprema Corte, si trattava di un «accertamento effettuat. . .