Il contrasto interno alla Cassazione sulla possibilità di equiparare versamenti non giustificati a compensi professionali

Redazione
Cass., sez. trib., sentenze 5 agosto 2016, n. 16440 e 9 agosto 2016, n. 16697 Nella prima decade di agosto la sezione tributaria della Cassazione ha depositato due sentenze (nn. 16440 e 16697) di segno diametralmente opposto sulla presunzione di compensi in base a versamenti non giustificati: entrambe le sentenze fanno seguito alla nota pronuncia (n. 228/2014) con la quale la Corte costituzionale, ponendo una pietra tombale se non altro sul cd. prelevometro nei confronti dei titolari di reddito da lavoro autonomo, ha epurato il testo dell’art. 32, comma 1, n. 2, D.P.R. n. 600/1973, del riferimento alla specie di corrispettivi tipicamente professionale – i “compensi” – aggiunto nel . . .