La CGUE sancisce il principio della cd. “tassazione netta” anche per gli interessi intra-UE corrisposti a soggetti non residenti

Di Paolo Arginelli e Alban Zaimaj -
CGUE_causa_C-18/15_Brisal Con la sentenza C-18/15 del 13 luglio 2016, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (“CGUE” o “Corte”) ha sancito un principio importante che potrebbe riverberare effetti dirompenti in tutti gli ordinamenti degli Stati Membri dell’Unione Europea, ovverossia l’obbligo per questi ultimi di accordare la deducibilità dei costi connessi agli interessi conseguiti da soggetti UE, non residenti, pena la violazione del principio di libera prestazione dei servizi di cui all’articolo 56 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (“TFUE”). Il procedimento incardinato dinanzi alla CGUE è scaturito dall’applicazione delle ritenute alla fonte, p. . .