La Consulta nega natura tributaria al “taglio degli aumenti” per progressioni di carriera dei dipendenti pubblici “non togati”

Redazione
Corte cost., sent. 6 maggio 2016, n. 96 La Corte costituzionale è tornata a pronunciarsi sulle misure di blocco temporaneo dei soli effetti “economici” della progressione di carriera dei dipendenti pubblici – in questo caso, del personale della carriera prefettizia – (previste dal comma 21 dell’articolo 9 del D.L. 78/2010) per escluderne la natura tributaria, confermando così l’orientamento assunto nelle sentenze successive a quella che, nel 2012, aveva qualificato “tributo” il taglio di quote crescenti dell’indennità giudiziaria spettante ai dipendenti pubblici “togati” e, obiettivamente, discostandosi dai criteri allora indicati per individuare una “decurtazione. . .