Vitae necisque potestas: il Giudice tributario dominus del soccorso istruttorio con la prerogativa del “pollice verso”

Redazione
Cass., sez. trib., sent. 18 maggio 2016, n. 10222 Nella recente sentenza 18 maggio 2016, n. 10222, la sezione tributaria torna a indicare nel giudice tributario il dominus indiscusso dei giudizi estimativi e della loro sorte, riconoscendogli la “facoltà” di supplire alle carenze dell’ufficio impositore persino quando il deficit «di elementi di giudizio in ordine alla congruità del maggior valore accertato» sia tale da costituire un inadempimento all’onus probandi e comportare, in assenza di un intervento sostitutivo del giudice, la mancata dimostrazione del maggior valore accertato e l’annullamento dell’atto impositivo ex articolo 2697 cod. civ. Nel correggere gli eccessi di . . .