Ne bis in idem “europeo” e sanzioni sul market-abuse: dall’inammissibilità delle questioni di costituzionalità alcuni spunti sul versante tributario

Di Francesco Pepe -
(Corte Costituzionale, sentenza n. 102 del 12 maggio 2016) 1. – Con la sentenza n. 102/2016, la Corte costituzionale affronta di petto, per la prima volta, il problema della legittimità costituzionale della normativa interna in materia di sanzioni per market-abuse (artt. 187-bis e 187-ter TUF). Quest’ultima – attuativa della (oramai abrogata) Direttiva 2003/6/CE del Parlamento e del Consiglio, del 28 gennaio 2003 – prevede infatti, in relazione a tali illeciti, un “doppio binario” sanzionatorio sostanziale e, di conseguenza, procedurale. A fronte del medesimo illecito è cioè possibile che sia irrogata sia una sanzione amministrativa dalla CONSOB, ex artt. 187-bis e 187-ter TUF. . .