Gli abiti griffati dati gratuitamente ai VIP da una casa di moda sono spese di pubblicità?

Di Guglielmo Fransoni -
(Cassazione civile, sezione V, sentenza del 22 aprile 2016, n. 8121) Questa sentenza della Cassazione fornisce una risposta a chi si pone la domanda se sia spesa di pubblicità quella sostenuta per la cessione gratuita di un vestito griffato (ma lo stesso discorso può riguardare qualsiasi oggetto contraddistinto da un marchio) a una personalità dello spettacolo o dello sport (o, comunque, con una significativa “visibilità”) da parte di una casa di moda (o, più in generale, da parte del titolare del “marchio”). E tale risposta è solo apparentemente negativa come, invece, potrebbe sembrare da una lettura della sola motivazione in diritto che non tenga conto della specifiche circos. . .