La prova contraria all’accertamento sintetico tra nesso eziologico e compatibilità tra spese e risorse prive di significanza reddituale

Di Adriano Modolo -
Con la sentenza in esame, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della possibile prova contraria che il contribuente può opporre a fronte di un accertamento del reddito complessivo operato dall’Agenzia delle Entrate con metodologia sintetica. In particolare, la Corte ha confermato che ai fini del superamento della presunzione di equivalenza tra spesa per incrementi patrimoniali ed asserito reddito non dichiarato, è sufficiente che il contribuente provi il solo possesso di congrue risorse legittimamente escluse dalla formazione del reddito imponibile, senza dover anche dare dimostrazione del loro specifico impiego per le spese contestate. Il lavoro costituisce un approfondimento d. . .