Contrasto fra le prove offerte dalle parti e poteri istruttori del Giudice

Redazione
Cass., sez. V-trib., sentenza 15 gennaio 2016, n. 558 Con la sentenza 15 gennaio 2016, n. 558, la sezione tributaria della Cassazione ribadisce che, di fronte a «risultanze probatorie» «offerte dalle parti» «totalmente contraddittorie» e tali da non consentire «una motivata scelta razionale tra le contrapposte tesi», «l’esercizio dei poteri istruttori officiosi» è “consentito” e, persino, “doveroso” (art. 7, comma 1, D.lgs. n. 546/1992). Nella fattispecie, entrambe le parti avevano operato per provare il valore del terreno oggetto di compravendita (l’onerata Agenzia, producendo un «certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune relativo alla edifica. . .