Scambio automatico di informazioni: si può ancora parlare di “sana” tax compliance?

Di Gaia Baroni -
 1. Lo scambio di informazioni è pacificamente considerato la punta di diamante della cooperazione amministrativa internazionale. Quest’ultima costituisce la “soluzione compromissoria” tra la “possessività” dimostrata dagli Stati per la propria sovranità tributaria e l’inevitabile presa di coscienza, da parte degli stessi, del dilagante fenomeno dell’evasione fiscale internazionale e della correlata illegittima sottrazione di base imponibile wordlwide located. L’importanza e la rilevanza della problematica, unitamente ad altre ragioni, hanno condotto le organizzazioni internazionali all’attivazione di strumenti di cooperazione tra le varie Amministrazioni nazionali per. . .