IVA: organizzazione e fornitura dietro corrispettivo di sessioni webcam “hot”

Di Giorgio Beretta -
(Conclusioni dell’Avvocato Generale Maciej Szpunar, 12 febbraio 2019, Causa C-568/17, Staatssecretaris van Financiën c. L.W. Geelen) Secondo l’Avvocato Generale Szpunar, l’organizzazione e la fornitura dietro corrispettivo di sessioni webcam erotiche interattive con trasmissione dal vivo tramite Internet non costituiscono servizi a carattere ricreativo ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 53 e 54, par. 1, della Direttiva 2006/112/CE attualmente vigente. Nelle proprie conclusioni, l’Avvocato Generale sottolinea infatti che, sebbene l’IVA si configuri quale imposta sul consumo e quindi, in condizioni ideali, dovrebbe essere riscossa nel luogo in cui avviene l’effettivo con. . .