Il percorso (incerto) della c.d. web tax italiana tra modelli internazionali ed eurounitari di tassazione della digital economy

Di Antonio Perrone -
1. L’art. 1, commi 35 e segg., della Legge 30 dicembre 2018 n. 145 (legge di bilancio 2019) rappresenta almeno il terzo tentativo del nostro legislatore di disciplinare il regime di tassazione delle imprese digitali. Il primo, riconducibile al D.L. n. 50/2017, non può, a rigore, neanche essere considerato come un tentativo di dettare una disciplina sistematica, poiché di fatto si tratta di un procedimento di disclosure delle stabili organizzazioni. Solo impropriamente, dunque, si può parlare di una web tax. Il secondo, invece, riconducibile alla legge di bilancio 2018, mostra un approccio più specifico e mirato, in quanto ha comportato l’istituzione di un’imposta che avrebbe dovuto. . .