L’onere della prova nell’ipotesi di estensione delle indagini finanziarie a soggetti terzi rispetto al contribuente accertato

Di Alessandra Kostner -
(commento a Cass. sez. trib., 29 gennaio 2019, n. 2386 e Cass. sez. trib., 20 dicembre 2018, n. 32974)   1. La Corte di Cassazione, con le pronunce n. 2386 del 29 gennaio 2019 e n. 32974 del 20 dicembre 2018, ha affermato che nella specifica ipotesi di estensione delle indagini finanziarie a soggetti terzi l’imputabilità delle operazioni al soggetto accertato possa avvenire solo quando vi sia una cointestazione del conto ovvero quando il contribuente abbia una delega ad agire, e giammai quando i rapporti di credito siano intestati esclusivamente ai terzi. Più precisamente, secondo i Giudici, nel caso di conti intestati a soggetti diversi dal contribuente oggetto di accertamento grava su. . .